Produzione sostenibile e illuminazione:
il nuovo catalogo STRAL fuori ora
L’acciaio inox diventa simbolo dell’impegno verso un design sostenibile, capace di guardare al futuro con responsabilità e lungimiranza. Come infatti dice Alessandro Zambelli: “C’è qualcosa di profondamente affascinante nel trasformare un materiale che sfida il passare del tempo, che non teme l’usura, ma anzi, si rafforza con gli anni mantenendo intatta la sua bellezza essenziale. È un dialogo ininterrotto tra l’uomo e la materia, tra la natura e la tecnologia, che si fondono in un’opera di artigianato moderno”.
All’interno del nuovo catalogo STRAL, troviamo tutta la filosofia che accompagna e guida il marchio, tra le pagine le parole danno subito la percezione di una dimensione più immersiva e una visione globale del fare produzione al giorno d’oggi.
Non si può più pensare semplicemente di produrre, poi vendere e infine acquistare oggetti, senza curarci di ciò che ci circonda.
Il know-how e la cura vengono raccontati in modo essenziale e immediato per sensibilizzare e avvicinare l’interlocutore a un modo di intendere la produzione e le scelte attente.
Tra le novità, all’interno della collezione, una nuova famiglia multifunzione per adempiere a più esigenze progettuali dove la miniaturizzazione dei corpi lampada la fa da padrone.
L’acciaio crea dei veri e propri gioielli per impreziosire i contesti outdoor non dimenticando la funzionalità e offrendo una soluzione in quegli ambienti con condizioni climatiche estreme come zone fronte mare, zone di montagna con temperature rigide e impiego di sali antigelo e le nostre città purtroppo sempre più inquinate e con frequenti e repentini cambiamenti climatici.
Allo stesso tempo, grazie alla consapevolezza e confidenza nella lavorazione del materiale, è stata ampliata anche la sezione dedicata all’illuminazione pubblica con dei nuovi sistemi configurabili e gli storici sistemi su palo per assolvere alle richieste d’illuminazione in piazze, lungomare, pontili.
Un catalogo tutto da scoprire e fare proprio, in cui il progettista può identificarsi e farsi portatore di una filosofia intima e peculiare.