Micropallinatura inox: perché è importante nella lavorazione dell’acciaio?
Tradizione, tecnologia e innovazione
Conoscere a fondo le proprietà dei materiali è fondamentale per fornire un prodotto di qualità e durevole nel tempo.
La ricerca e lo sviluppo nel settore della lavorazione dell’acciaio inox, materiale protagonista della produzione STRAL, ha consentito nel tempo di trovare la ricetta per poter fornire quanto di più prezioso e durevole ci sia in commercio in termini di materiale, soprattutto quando si parla dell’utilizzo in esterno.
L’acciaio inossidabile, materiale che per natura incarna il concetto di versatilità, è oggetto di una ricerca costante nell’ambito delle finiture superficiali, e i risultati apportano vantaggio ai settori più diversi: dall’edilizia e l’architettura al settore navale, fino addirittura al settore degli elettrodomestici.
Negli anni di utilizzo di questo materiale in modo esclusivo nella produzione di corpi illuminanti, STRAL si è specializzata a 360° negli ambiti tecnici che riguardano le proprietà e le lavorazioni che ruotano attorno a questo mondo.
La pallinatura è un processo meccanico a freddo. L’idea alla base è simile al processo che nei secoli i fabbri utilizzavano martellando il metallo ripetutamente per migliorarne gradualmente la resistenza.
Questo trattamento migliora la resistenza alla fatica delle parti metalliche ed è la tecnica più efficace per ottenere questo risultato.
È stato dimostrato da studi di ricerca accademica e dall’uso pratico, che la pallinatura non ha eguali quando si tratta di temprare le superfici metalliche.
Questo processo aumenta la durata del metallo.
L’obiettivo ultimo è quello di donare una finitura estetica uniforme e di qualità e incrementare la resistenza meccanica alle sollecitazioni.
La pallinatura consiste nel martellamento della superficie mediante un violento getto di micro sfere.
Le macchine pallinatrici sparano il getto verso i pezzi da lavorare tramite una o più giranti centrifughe in rapida rotazione, oppure tramite aria compressa.
Per il getto possono essere utilizzati materiali come ghisa, acciaio, vetro o ceramica. E i manufatti lavorabili con pallinatura possono essere in ferro, acciaio o acciaio inossidabile.
La pallinatura provoca una compressione superficiale del metallo, in quanto il suo getto induce una deformazione plastica.
Questo processo serve a migliorare la distribuzione delle tensioni superficiali del materiale, aumentando la resistenza a fatica del pezzo trattato.
La lavorazione produce, infatti, delle tensioni residue a compressione nella superficie e negli strati sottostanti che riescono a diminuire le tensioni interne quando il pezzo è sottoposto a sollecitazioni.
Molti processi di produzione, come ad esempio la saldatura, determinano una riduzione della resistenza alla fatica. Questi processi sono essenziali, ma alla fine riducono la durata del materiale. Questo è il motivo per cui la pallinatura è diventata uno standard nella produzione STRAL.
In particolare, quando interessa la finitura dell’acciaio inox austenitico, il processo di pallinatura darà luogo a un indurimento delle superfici e, in alcuni casi, alla diminuzione di tensioni presenti nel manufatto.
Per capire l’importanza di questo procedimento e il valore che conferisce ai corpi illuminanti STRAL basti pensare che la pallinatura è ampiamente utilizzata per componenti metallici essenziali come cuscinetti, alberi e denti di ingranaggi.
La micropallinatura inox viene effettuata dopo i processi ti taglio, saldatura e pulitura a cui il corpo illuminante viene sottoposto.
Questo procedimento ripristina la maggior parte della resistenza alla fatica che scompare durante questi altri processi. Quando si tratta di resistenza, durata e sicurezza, la micropallinatura inox è leader assoluto.